Descrizione
Alessandro Tricarico
Sono nato sul Gargano nel 1986. Ho scattato le prime fotografie a Bologna dove ho lavorato in una camera oscura per 2 anni. Ho pubblicato sul mensile l’Europeo e sul quotidiano la Repubblica tra il 2010 e il 2011 il mio primo lavoro sul movimento stundentesco.
Nel 2012 ho vinto con un reportage sul campo profughi al confine libico-tunisino una borsa di studio presso l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Tra il 2013 e il 2015 mi sono trasferito in Tunisia per raccontare lo strascico delle rivolte arabe e lo sfruttamento nelle miniere di fosfato al confine algerino. In quel periodo ho iniziato a collaborare regolarmente con varie testate, sono diventato corrispondente per il Manifesto e ho pubblicato sul Financial Times.
Dal 2016 sono tornato a vivere nella mia terra in provincia di Foggia, puntando il focus sui fatti che mi circondano e diventando un profondo conoscitore della provincia, con particolare attenzione al subappennino Dauno.
Nel 2018/2019 ho lavorato a “Mediofondo Primavera”, un progetto ancora in corso sul calo demografico nei piccoli borghi pugliesi. Questo progetto è stato selezionato tra i 10 finalisti del World Report Award 2019, promosso dal Festival della fotografia etica di Lodi, tra oltre 600 partecipanti da tutto il mondo.
Negli ultimi anni mi sono avvicinato alla poster art, utilizzando grandi stampe e affiggendole sui muri delle città, lanciando messaggi che riescono ad arrivare ad un pubblico più eterogeneo di persone.